Nel luogo più alto del paese di Valentano sorge una grande rocca, un vero e proprio castello, che da diversi anni è diventato la sede del nostro museo. Oggi questa enorme costruzione è conosciuta come la Rocca Farnese, perché furono proprio i potenti signori di questa famiglia, i Farnese appunto, a diventarne i proprietari e rimetterlo a posto durante il Rinascimento. Ma la nostra torre ha origini molto più antiche. Fu costruita probabilmente intorno all’anno 1000, quando Valentano era un piccolo borgo fortificato, eretto su un alto colle circondato da lussureggianti boschi. E come in tutti i borghi che si rispettano non poteva mancare anche nel nostro una slanciata torre. Pensate che quando fu costruita era altissima, coperta da un tetto in legno e dotata di un imponente ponte levatoio. Ma a cosa serviva questa grande torre? Dovete sapere che i villaggi del Medioevo erano circondati da grandi mura che servivano per difenderli dagli attacchi degli eserciti nemici. E come ci si poteva difendere dalle minacce che giungevano da lontano? Ma naturalmente accorgendosene con molto, molto anticipo! Avete di certo intuito che il punto d’osservazione migliore era dall’alto della nostra torre, dalla quale si poteva osservare e tenere sotto controllo tutto il territorio, fino a molto molto lontano. Ed è proprio a questo scopo che servivano tutte le torri, chiamate spesso torri di avvistamento, ed è per questo motivo che fu costruita anche la nostra bella torre. Quella che vedete oggi però non è la torre originale costruita nel Medioevo. Nel 1252 infatti la città di Valentano fu quasi completamente distrutta da un terribile incendio. In quel periodo le città di Viterbo ed Orvieto erano in guerra tra loro, e il nostro bel paese fu messo sotto assedio e furono tanti i danni subiti e i luoghi distrutti, tra i quali purtroppo anche la nostra bella torre. Per fortuna però, come vi abbiamo accennato, la famiglia Farsene l’ha ricostruita, trasformando anche la rocca in un bellissimo palazzo.
A guardarla bene la nostra la torre, se provate ad osservarla attentamente girandole intorno da fuori e da dentro il museo, vi accorgerete che ha una forma particolare. Volete provare a contarne i lati? Un piccolo indizio, sono più di cinque e meno di dieci… Venite a trovarci al museo e provate ad indovinare quanti lati ha!