La Chiesa, dedicata all’Apostolo San Giovanni Evangelista, fu edificata attorno all’anno 1000 in stile romanico ed è stata più volte ristrutturata; la facciata risale alla metà del sec. XV.
Il titolo di pieve, assunto nell’anno 1253 per disposizione di Innocenzo IV, fu tolto all’omonima chiesa posta fuori le mura cittadine. Il rifacimento interno in stile Barocco è avvenuto tra la fine del 1600 e gli inizi del 1700.
Sono conservati un pregevole affresco della Crocifissione attribuito a Marcello Venusti – precedente al rifacimento moderno – e la statua lignea della Madonna Assunta risalente alla metà del secolo XVII.
Da segnalare anche la presenza di una tela di Alessandro Mattia da Farnese, definito “il pittore di Valentano” raffigurante la Madonna con Bambino e i Santi Pietro e Paolo, proveniente dalla chiesa di Santa Maria. La Collegiata conserva, inoltre, le reliquie del compatrono Giustino Martire.
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